Moni Ovadia incontra il pubblico. 

Moni Ovadia torna a Mittelfest con Senza confini, il suo «piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo». Un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio.  

Ingresso libero fino a esaurimento posti 
Spostato al Teatro Ristori 

Aleksandra Vrebalov dialoga con Daniela Terranova (Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste) e il pubblico. 

Antennae è un concerto mistico per cantori bizantini, coro, fiati e archi, ispirato all’icona della Vergine Eleusa del XV secolo attribuita al pittore Angelos Akotantos. Viene eseguito per la prima volta in Italia a Mittelfest, alla presenza della sua autrice, la celebre compositrice serba Aleksandra Vrebalov. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti 
Nel caso di maltempo, l’incontro è spostato al Ridotto del Teatro Ristori 

Jeton Neziraj e la compagnia di Negotiating peace incontrano il pubblico

Il celebre drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj porta a Mittelfest una commedia graffiante e satirica sui processi di pace: cosa succede dietro le quinte di un negoziato? Una produzione e una compagnia multietniche, composta da attori e attrici provenienti da tutta Europa, porta in scena uno spettacolo che ci mette di fronte alle speranze, le sfide e le ipocrisie che accompagnano il raggiungimento della pace. E se fosse solo una tregua? 

Ingresso libero fino a esaurimento posti 
Nel caso di maltempo, l’incontro è spostato al Ridotto del Teatro Ristori 

FVG e Repubblica Ceca. Un futuro da condividere nel cuore d’Europa

Dal 2021, l’Associazione Mitteleuropa impreziosisce il ricco cartellone di spettacoli di teatro, musica, danza e circo messo in atto da Mittelfest, organizzando un importante momento d’amicizia istituzionale, un forum di dialoghi e incontri tra il Friuli Venezia Giulia e l’estero, a conferma delle speciali relazioni di questa regione con paesi a lei vicini per geografia, storia e cultura.  
Nel 2021, ospite speciale fu la Slovenia, con l’onore della presenza del Presidente della Repubblica Borut Pahor, nel 2022 è stata la volta dell’Austria e nel 2023 dell’Ungheria in occasione di Veszprém, Capitale Europea della Cultura 2023. Nel 2024 paese ospite del forum è la Repubblica Ceca, il cui legame con l’area italiana della Mitteleuropa è naturalmente plurisecolare. 

Ingresso a invito  
Info su www.mitteleuropa.it

Oltre duecento anni fa, il 29 gennaio 1822, Cividale del Friuli vide nascere una delle più importanti donne del teatro europeo e occidentale nel XIX secolo: Adelaide Ristori. Alla “grande attrice”, che ha stregato le platee di mezzo mondo, il Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli dedica annualmente, dal 1998 l’omonimo premio, destinato alla migliore artista della precedente edizione di Mittelfest.  
Nel 2024 il Premio Adelaide Ristori va a Ksenija Martinović, autrice e interprete a Mittelfest 2023 di Tesla, spettacolo che, muovendosi dalle ricerche personali dell’attrice e costruito sul suo corpo performante, intreccia con il nostro presente le fasi finali della vicenda di Nikola Tesla e del suo rapporto con Wall Street. 

Per informazioni rivolgersi a Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli

“La mostra Ordini e Disordini, dedicata a Giuseppe Zigaina (1924-2015) e Emilio Vedova (1919-2006), è frutto della prestigiosa collaborazione con l’editore e stampatore d’arte Federico Santini. Zigaina è stato, come uomo e come artista, mentalmente ordinato nella vita come nella sua opera artistica. Ispirato da una cultura rinascimentale che va da Paolo Uccello a Durer, ha organizzato lo spazio con grande abilità intellettuale. Non è un geometra, non prende misure, ha semplicemente incamerato i canoni della bellezza compositiva che risaltano magistralmente nei suoi disegni e incisioni. Vedova è invece disordine, anche se negli atteggiamenti ha preteso da sé stesso e dagli altri ordine. È stato puro impeto e ricercatore del disordine. Ha frantumato lo spazio, ha rotto la struttura compositiva, ha ricercato l’invenzione nel caos. In mostra sarà presente una selezione di opere grafiche, disegni e cartelle letterarie che metteranno in giustapposizione divergenze e affinità di questi due grandi artisti del nostro Novecento”. Didier Zompicchiatti

Ingresso libero, dal 19 al 28 luglio dalle 17.00 alle 20.00
Inaugurazione venerdì 19 luglio, ore 18.30

Una casa di riposo in una piccola città slovena, le storie dei suoi abitanti che si intrecciano. Esclusione, isolamento, solitudine, malattia fisica e mentale, rimpianti e occasioni mancate: la vita viene osservata attraverso il punto di vista più rilevante, la fine della linea temporale, la prossimità con la morte. Paradiž è una commedia dolce e amara senza parole, basata su storie vere e su un gioco di maschere alla maniera della commedia dell’arte. L’acclamato regista italiano Matteo Spiazzi dirige gli attori del SLG Celje in una favola contemporanea che celebra la vita. Quando è stata l’ultima volta che vi siete seduti su una comoda poltrona e avete guardato attraverso la finestra senza dire una parola? 

Prima nazionale

Spettacolo senza parole 

Dopo l’adattamento teatrale, primo tassello della trilogia Inabili alla morte/ Nezmožni umreti, approda a Mittelfest la versione acustica in lettura per quattro attori della Cripta dei Cappuccini di Joseph Roth, già creata in co-produzione con RAI FVG per RAI Radio3. Nicola Bortolotti, Francesco Migliaccio, Camilla Semino Favro e Simone Tangolo raccontano il caravanserraglio di madri, amanti, truffatori, disperati delle periferie, alle prese con gli sconvolgimenti e i disordini che ribaltano l’Europa tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Con gli occhi di Trotta, di sua moglie Elisabeth, del Conte Chojnicki e del caldarrostaio Branco prende voce e vita la finis Austriae che forse è stato il lungo incipit di una finis Europae

Due violini e un pianoforte a gran coda? Fate attenzione: tre musicisti classici stravolgono ogni aspettativa esplodendo in un vortice di danza, circo e pantomima. Una miscela incontenibile di Mozart e rock’n’roll, improvvisazione e tango, colonne sonore e tormentoni pop. Un violinista giocoliere, un suonatore di tuba al pianoforte, un pianista che suona il flauto, un violinista che fa moonwalking e che danza in tutù: quando i ThreeX entrano in scena nulla è come sembra. La musica di ogni tempo si trasforma in uno show sorprendente in cui è impossibile restare seri. Maestria esecutiva e talento performativo si fondono in uno spettacolo poliedrico e senza respiro, che farà appassionare chi frequenta meno le sale da concerto e ammalierà gli ascoltatori della classica. 

Prima nazionale 

Spettacolo per tutte le età 

Milano, 1841. Giuseppe Verdi, dopo l’insuccesso della sua ultima opera, è tanto triste e medita di ritirarsi dalle scene. Due musiciste dei giorni nostri, le Pizz’n’Zip, decidono di teletrasportarsi a casa sua grazie a una strampalata macchina del tempo. Riusciranno a fargli ritrovare l’ispirazione perduta e a salvare la sua carriera musicale? Conoscendo il felice destino del compositore e temendo che la storia cambi senza il loro intervento, le due ragazze si prodigheranno nel presentare al maestro alcuni dei più iconici brani delle sue opere future, suonando, danzando e cantando con l’aiuto del pubblico. I bambini saranno coinvolti in un divertente e raffinato viaggio nella musica di Verdi: senza il loro sostegno la carriera del compositore è in pericolo! 

Progetto Famiglia 
Dai 5 anni in su 

Programma  

Giuseppe Verdi 

Dov’è l’astro che nel cielo da Oberto, Conte di San Bonifacio 
Marcia trionfale da Aida 
Possente Fthà da Aida 
Danza Sacra delle sacerdotesse da Aida 
Bella figlia dell’amore da Rigoletto 
La donna è mobile da Rigoletto 
Va’ pensiero da Nabucco 
Coro degli zingari da Il trovatore 
Libiamo ne’ lieti calici da La traviata