L’Associazione Mittelfest apre tre avvisi di selezione per tutte le manifestazioni multidisciplinari di Mittelfest 2024-2025 per le seguenti figure professionali:

  • IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO/A
    Si potrà partecipare entro e non oltre le 16.00 del giorno 23.11.2023
    leggi QUI il bando completo

  • ASSISTENTE TECNICO ALLA DIREZIONE TECNICA DI MITTELFEST
    Si potrà partecipare entro e non oltre le 16.00 del giorno 23.11.2023
    leggi QUI il bando completo

  • ASSISTENTE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE
    Si potrà partecipare entro e non oltre le 16.00 del giorno 23.11.2023
    leggi QUI il bando completo

Tutte le candidature dovranno essere inviate a selezione@mittelfest.org allegando tutti i documenti e le informazioni richieste elencate nel rispettivo bando.

Per la 14a edizione della rassegna annuale di Incontri il tema scelto riguarda un argomento che incombe sulla salute della Terra, ovvero il progressivo e spaventoso ridursi dei fiumi di tutto il mondo, attorno ai quali si sviluppano intere comunità. Con fiumi controcorrente vogliamo puntare un faro sul cambiamento climatico, sui fenomeni, purtroppo di stringente e dolorosa attualità, che influiscono sulla normale vita dei fiumi, trasformandoli da rivoli paludosi nei mesi di terribile siccità a forza distruttiva sprigionata nelle disastrose inondazioni. Crediamo nell’importanza della cultura e dell’informazione, per questo abbiamo chiamato relatori nazionali e internazionali, giornalisti, scrittori, esperti, fotografi che ci racconteranno lo stato di salute del pianeta, partendo dai grandi fiumi, quelli mitici, come il Colorado River, per arrivare, navigando sulle acque, fino a noi, al Friuli Venezia Giulia, a Cividale, alle nostre terre. E il punto di approdo è questo, quello a noi più vicino, quello che conosciamo meglio perché qui siamo cresciuti. Come influisce la siccità nella nostra economia? L’agricoltura potrà proseguire come fino a ora fatto? E l’allevamento? Tutte le attività economiche che si nutrono dell’acqua dei fiumi?

Mille domande ci vengono in mente, a cui vogliamo cercare di dare e condividere delle risposte.


La rassegna ti aspetta dal 14 al 29 ottobre 2023 a Cividale del Friuli con
dibattiti, mostre, incontri, libri, socialità, musica, solidarietà, storia, arte, attualità e ambiente


Scopri tutti gli eventi su Mittelland e visita www.somsicividale.it

per maggiori informazioni:
info@somsicividale.it
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A Est del Palcoscenico è un progetto di sviluppo della ricerca drammaturgica su base transnazionale fra Italia e i Balcani, focalizzata sui temi dell’ambiente e della sostenibilità ambientale.

I punti d’incontro sono stati caratterizzati da laboratori drammaturgici pensati e diretti a tutti, ma in modo significativo a giovani e studenti, per creare intrecci fra arte drammatica e temi moderni.
Giovani drammaturghi, cittadini, ambientalisti di tutte le età, si sono avvicinati e hanno partecipato ai numerosi workshop tenuti dai più prestigiosi drammaturghi italiani e balcanici, fra cui la drammaturga bosniaca Tanja Šljivar, ospitata da Mittelfest.

Il workshop tenuto dalla Šljivar si è svolto a Cividale del Friuli dal 16 al 20 maggio 2023 nell’ambito del progetto A Est del Palcoscenico/The East Side of the Stage, e presentato il 20 maggio 2023, durante Mittelyoung.

Il laboratorio, a partire dal lavoro del collettivo Out of the Woods e dell’autrice Denise Ferreira da Silva, ha analizzato alcuni testi sul rapporto tra razzismo, capitalismo, nazionalismo, fascismo e cambiamento climatico. La restituzione, in forma di reading dei contributi elaborati dai partecipanti, si configura come un momento di condivisione e scoperta di giovani talenti.

Sfoglia tutte le foto

e leggi il report scritto da Tania Šljivar

Il lavoro di ricerca drammaturgica ha aperto uno spazio nuovo e inedito di collaborazione artistica tra l’Italia e i Balcani attraverso numerose residenze drammaturgiche, che nel segno della reciprocità e della internazionalizzazione, diventano rete strutturata di cooperazione e coproduzione artistica e culturale tra gli organismi partner del progetto con possibilità di sviluppo della mobilità internazionale dei giovani e di un loro inserimento lavorativo.

Il 30 settembre dalle 18:00 alle 20:00 al Museo Castromediano ci sarà il meeting interpartenariale finale, con: Alban Nimani (Tulla Center-Al- bania), Sonia Antinori (Malte-Italia), Giacomo Pedini (Mittelfest-Italia), Walter Prete e Gustavo D’Aversa (Alibi Teatro-Italia), Borisav Matic (UUU Artistic Utopia- Serbia), Ardiana Shala ((Qendra Multime- dia-Kossovo), Ivanka Apostolova (ITI-Produkcija – Macedonia del Nord), Franco Ungaro (Accademia Mediterranea dell’Attore – Italia).

Mentre il 1 ottobre dalle 18 alle 21:00 sempre al Museo Castromediano – Can I live? di Fehinti Balogun Complicitè Production film e Reading collettivo a cura di Walter Prete

Scopri di più

Questo progetto è firmato da AMA – Accademia Mediterranea dell’attore, vincitrice del bando Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura in partenariato con Mittelfest di Cividale del Friuli, Malte di Ancona, Alibi di Tricase, ATK di Elbasan (Albania), Atac di Podgorica (Montenegro), Prudukcija ITI di Skopje (Macedonia del Nord), Qendra Multimedia di Pristina (Kosovo), UUU Artistic Utopia di Belgrado (Serbia).

Mittelfest 2023 cala il sipario sulla trentaduesima edizione che, nonostante il meteo non sempre favorevole, ha accolto un pubblico numeroso e partecipe che ha risposto prontamente alla sfida all’INEVITABILE.

La sfida all’inevitabile ha visto alzare il sipario di Mittelfest su oltre 30 progetti artistici, di cui 14 prime assolute o nazionali, 7 produzioni o co-produzioni con 250 artisti presenti a Cividale, parte di 25 diverse compagnie.

Gli spettacoli di Inevitabile hanno segnato il 71% di occupazione media, percentuale in linea con i risultati del 2022 nonostante il maltempo e le condizioni di incertezza meteorologica abbiano reso necessari alcuni ripieghi al chiuso: si rileva, accanto allo storico pubblico del festival, l’emergere della fascia 20-35 anni.

È stato grande il successo degli spettacoli che usano un linguaggio universale, superando le barriere linguistiche e di età, come La Sarta, Drunken Master e Proper Mess + Pyrodise.

Gli spettacoli itineranti hanno fatto vivere Cividale in modo inedito ed emozionante, coinvolgendo le persone in nuovi e personali dialoghi con la città, con i luoghi, con l’altro e con sé stessi, grazie all’unione tra teatro, musica e tecnologie digitali.

Grande soddisfazione per il secondo anno di Progetto Famiglia che ha portato a teatro genitori e bambini ad un prezzo speciale e ha visto un amento di presenze del 15% rispetto al 2022.

Grande soddisfazione anche per la terza edizione di Mittelyoung: i nove spettacoli e gli incontri con gli artisti hanno registrato un’affluenza in linea con la scorsa edizione, un successo che si consolida e che guarda alla quarta edizione di Mittelyoung già programmata dal 16 al 18 luglio 2024 in modo da non sovrapporsi con la progettualità artistica legata a GO!2025.

A maggio prende il via il progetto speciale commissionato da Regione FVG, sostenuto da e per GO!2025, prodotto da Mittelfest con SNG Nova Gorica che continuerà nel prossimo biennio.

Anche il progetto Mittelland continua a crescere: la piattaforma di esperienze nata per valorizzare la vocazione turistica di Cividale, delle Valli del Natisone e del Torre ha visto 30 eventi che proseguono anche nel mese di agosto e la collaborazione di 32 partner sul territorio

Legame con il territorio significa anche valorizzazione delle risorse umane: Mittelfest ha impiegato circa 115 persone tra personale organizzativo, tecnico, comunicazione, ufficio stampa, personale di sala e volontari.

Leggi tutto il Comunicato Stampa QUI

MITTELFEST 2023 INEVITABILE – Cividale del Friuli
Direzione artistica di Giacomo Pedini
71% di occupazione media degli spettacoli, in linea con il 2022 nonostante i ripieghi all’interno per maltempo
Nel maggio 2024 al via il progetto commissionato da Regione FVG, sostenuto da e per GO!2025, prodotto da Mittelfest con SNG Nova Gorica

ECCO LE DATE PER IL 2024

33° Mittelfest: dal 19 al 28 luglio

4° Mittelyoung: dal 16 al 18 luglio

4° Mittelland: 1 aprile – 31 dicembre

Mittelfest 2023 cala il sipario sulla trentaduesima edizione che, nonostante il meteo non sempre favorevole, ha accolto un pubblico numeroso e partecipe che ha risposto prontamente alla sfida all’INEVITABILE, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini.

Oltre al positivo dato territoriale, Mittelfest continua a proiettare Cividale del Friuli e l’intera regione Friuli Venezia Giulia nel sistema dello spettacolo dal vivo internazionale, richiamando spettatori da oltre confine e tenendo fede alla sua vocazione originaria.

Oggi, all’interno del Museo archeologico nazionale di Cividale, si è svolta la conferenza stampa di chiusura del festival: oltre alla presidente Cristina Mattiussi e al direttore artistico Giacomo Pedini, erano presenti il sindaco di Cividale Daniela Bernardi per portare il saluto e il ringraziamento della città e Stojan Pelko, responsabile di programma di GO!2025.

“Inizio dicendo GRAZIE alla generosità e all’amore dimostrato dal pubblico, dagli artisti e da tutta la squadra di Mittelfest: sono stati giorni impegnativi per la difficile situazione climatica, ma la risposta e la comprensione delle persone ha fatto emergere il senso più profondo del festival come momento di incontro e di condivisione. Di fatto siamo stati una piccola comunità, unita dal desiderio di vivere gli spettacoli” – sottolinea la presidente Mattiussi. “Mittelfest ha registrato ottimi risultati di affluenza, critica e pubblico, ripagando il lavoro dell’intera squadra che lavora al festival 365 giorni all’anno. In più, grazie al prezioso supporto della Regione FVG, abbiamo accolto nel cuore di Cividale artisti, stampa, sponsor e operatori nella struttura a due piani di Promoturismo Fvg che ha inserito Mittelfest nei Grandi eventi regionali, citandolo anche all’interno della Guida Lonely Planet dedicata al Friuli Venezia Giulia”.

La sfida all’inevitabile ha visto alzare il sipario di Mittelfest su oltre 30 progetti artistici, di cui 14 prime assolute o nazionali, 7 produzioni o co-produzioni con 250 artisti presenti a Cividale, parte di 25 diverse compagnie.

Gli spettacoli di Inevitabile hanno segnato il 71% di occupazione media, percentuale in linea con i risultati del 2022 nonostante il maltempo e le condizioni di incertezza meteorologica abbiano reso necessari alcuni ripieghi al chiuso: si rileva, accanto allo storico pubblico del festival, l’emergere della fascia 20-35 anni.

La struttura di Promoturismo Fvg posizionata in Foro Giulio Cesare è stata cuore del festival, accogliendo gli incontri con la stampa, quelli con gli artisti e le compagnie, le interviste, le dirette radio quotidiane e la puntata speciale che Radio Rai Fvg ha dedicato al festival per un totale di oltre 40 giornalisti locali, nazionali e stranieri e decine di artisti che hanno potuto conoscere e degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Così il direttore artistico Giacomo Pedini commenta il festival: “L’inevitabile ha coinvolto il pubblico anche oltre le aspettative con una risposta positiva e partecipata, testimoniata anche dalle conversazioni, dagli incontri e dagli scambi prima e dopo gli spettacoli.

Mittelfest sta crescendo in termini di attenzione e di presenze: ormai gli spettacoli di Mittelyoung, quelli del Progetto famiglia e gli itineranti sono una cifra riconosciuta e attesa dal pubblico, dagli operatori e dalla critica, segnale che il progetto costruito in questi anni inizia a consolidarsi. Ciò vale anche per la varietà delle proposte e per la capacità di far dialogare le discipline e i diversi paesi presenti a Mittelfest che riescono così a trovare un’armonia di racconto all’interno del festival.

Hanno avuto ottimi risultati le nostre collaborazioni internazionali e i debutti come Marlene, Tempo Rubato, Deriva Urbana, Janoska style goes symphonic, Tre Fenomeni e il concerto dei Fast Animals and Slow Kids con l’Orchestra Arcangelo Corelli che rafforzano il posizionamento europeo e nazionale del festival. Il pubblico ha dimostrato di apprezzare molto anche le proposte di circo che da quest’anno è diventato ufficialmente la quarta disciplina del festival, progetti pensati sia per il Progetto Famiglia sia per gli adulti”.

È stato grande, infatti, il successo deglispettacoli che usano un linguaggio universale, superando le barriere linguistiche e di età, come La Sarta della celebre clownessa Gardi Hutter, o il Drunken Master che ha tenuto con gli occhi incollati all’insu grandi e bambini, o ancora Proper Mess + Pyrodise che univa danza, arte circense e la magia ipnotica del fuoco.

Gli spettacoli itineranti, ben tre in cartellone, hanno fatto vivere Cividale in modo inedito ed emozionante, coinvolgendo le persone in nuovi e personali dialoghi con la città, con i luoghi, con l’altro e con sé stessi, grazie all’unione tra teatro, musica e tecnologie digitali.

Nonostante alcuni spostamenti all’interno per il maltempo, il ritorno del palco in piazza Duomo è stato una grande emozione per il pubblico: la musica in particolare ne è stata protagonista con le note dei Tre fenomeni di Nicola Piovani, con le sonorità balcaniche dei Besh o Drom e con quelle eleganti dei Quadri di un’esposizione.

Grande successo anche per il teatro che ha portato in scena Il visconte dimezzato di Calvino con la magistrale lettura di Vinicio Marchioni accompagnato da alcuni musicisti dei Radio Zastava e Marlene, la storia di Marlene Dietrich che ha visto il ritorno a Cividale come regista dell’ex direttore artistico Haris Pasovic.

Grande soddisfazione per il secondo anno di Progetto Famiglia che ha portato a teatro genitori e bambini ad un prezzo speciale e ha visto, nei quattro spettacoli coinvolti e nei laboratori di Circo all’Incirca, un amento di presenze del 15% rispetto al 2022. Sempre presente e partecipe il pubblico agli eventi gratuiti e agli incontri con gli artisti per un totale di circa 400 persone.

Mattiussi e Pedini hanno espresso grande soddisfazione anche per la terza edizione di Mittelyoung  (andato in scena dal 18 al 21 maggio tra Nova Gorica e Cividale): è stato il “festival nel festival” che ha dato voce e palcoscenico ai giovani artisti under30 della Mitteleuropa attraverso una call internazionale e una giuria di curatores sempre under30.

“Mittelyoung è lo strumento con cui Mittelfest investe sulle nuove generazioni artistiche europee dando loro un sostegno concreto, anche economico – sottolinea Pedini – questa terza edizione si rafforza ulteriormente per il valore delle proposte andate in scena, per l’attenzione del pubblico e della critica e per la qualità delle relazioni internazionali che il festival sta costruendo e rafforzando in una logica di programmazione transfrontaliera condivisa. In prospettiva, infatti, stiamo ragionando su come promuovere la circuitazione di alcune delle più interessanti proposte emerse da Mittelyoung”.

I quattro giorni di Mittelyoung confermano il rafforzamento del progetto lanciato due anni fa: i nove spettacoli e gli incontri con gli artisti, infatti, hanno registrato un’affluenza in linea con la scorsa edizione: un successo che si consolida e che guarda alla quarta edizione di Mittelyoung già programmata dal 16 al 18 luglio 2024 in modo da non sovrapporsi con la progettualità artistica legata a GO!2025.

A maggio, infatti, prende il via il progetto speciale commissionato da Regione FVG, sostenuto da e per GO!2025, prodotto da Mittelfest con SNG Nova Gorica che continuerà nel prossimo biennio.

Si tratta di un progetto artistico che racconterà l’incontro tra le due anime dell’Europa, orientale ed occidentale, che sono state divise per lungo tempo e poi riunite, una trilogia di co-produzione italo-slovena che avrà un esito molto ampio, non solo in teatro.

Come ha sottolineato Stojan Pelko, “nel lavorare alla programmazione per la città europea della cultura, non si può non guardare oltre confine ai festival che hanno sguardo spalancato su presente e futuro come Mittelfest. La proposta di collaborazione del direttore Pedini mi riempie di entusiasmo perché significa aprire nuove prospettive e lanciarsi nell’ignoto, raccontando la storia guardando al futuro e a nuovi pubblici attraverso teatro, letteratura, radio e tv”.

Anche il progetto Mittelland continua a crescere: la piattaforma di esperienze nata per valorizzare la vocazione turistica di Cividale, delle Valli del Natisone e del Torre ha visto 30 eventi che proseguono anche nel mese di agosto e la collaborazione di 32 partner sul territorio. L’Associazione Mitteleuropa ha organizzato il terzo forum economico-culturale che ogni anno vede protagonista un diverso Paese: dopo Slovenia e Austria, quest’anno è stato dedicato all’Ungheria col titolo “UNGHERIA – FVG: da Veszprém a GO!2025”.

Legame con il territorio significa anche valorizzazione delle risorse umane: Mittelfest ha impiegato circa 115 persone tra personale organizzativo, tecnico, comunicazione, ufficio stampa, personale di sala e volontari. Un ringraziamento speciale va alla Protezione Civile di Cividale che dà sempre un supporto prezioso all’organizzazione del festival.

Mittelbabel, l’archivio digitale del festival realizzato da Zeranta grazie a un progetto di Roberto Canziani, è stato presentato in anteprima ed è ufficialmente online a disposizione di tutti: fotografie, filmati, file audio, documenti, materiali di promozione sono consultabili da chiunque e gratuitamente.

Notevoli i numeri della comunicazione di Mittelfest con 15 mila foto scattate e grande riscontro su web e social con un incremento del 250% dei profili raggiunti durante i giorni del festival e una media di 100 mila visualizzazioni per contenuto. Gli spettacoli che hanno generato più traffico sono stati il concerto di apertura, quello di Nicola Piovani e gli spettacoli itineranti. La fascia demografica più attiva sul web è rappresentata da un pubblico equamente diviso tra uomini e donne tra i 25 e i 50 anni, rilevando una maggiore partecipazione del target più giovane tra i 20 e 25 rispetto agli anni precedenti.

Grande attenzione è stata data sulla stampa locale, nazionale ed estera (in lingua slovena, tedesca e friulana): il Festival ha ottenuto una copertura di oltre 1.000 uscite totali, tra cui oltre 380 sulla stampa locale, 42 su testate cartacee nazionali, 30 su testate estere, 440 online e 75 apparizioni in radio e televisioni.

Il festival è stato sempre a portata di smartphone grazie a MittelfestApp disponibile su App Store e Google Play, la piattaforma che contiene tutto il mondo Mittelfest: calendario spettacoli, orari, biglietti e tutte le informazioni per vivere al meglio il festival.

Dal 2023 Mittelfest ha scelto di omaggiare le realtà che credono nel festival, nella sua missione culturale e di ponte tra l’Italia l’area mitteleuropea e balcanica, creando un Albo d’Oro dei sostenitori che racchiude sia gli sponsor sia i mecenati e ricorda la fitta rete delle collaborazioni.


UFFICIO STAMPA MACROREGIONALE MITTELFEST

REPORTAGE – Tregi srl

Francesca Gatti +39 3479854644 | f.gatti@reportagepr.com 

Giulia Daluiso +39 348 8547230 | ufficiostampa@reportagepr.com 

Cividale del Friuli, 31 luglio 2023

In piazza Duomo, da un’idea per Mittelfest di Alexander Gadjiev, Quadri di un’esposizione: il concerto di Elia Cecino e Federica Fracassi

Il venerdì di Mittelfest dà appuntamento con due spettacoli itineranti, cifra stilistica ormai inevitabile del festival, creati su misura per Cividale per far riscoprire la città e i suoi luoghi.

Si parte alle 10.30, in replica alle 17 e 17.30 con Tempo Rubato – walk with me del duo olandese Strijbos & Van Rijswijk, già ospiti nel 2021 con la performance sold out “Signal in Forum Iulii”. Nei walkscape di Tempo Rubato, suoni naturali, musicali e vocali si mischiano e si sovrappongono a quelli dell’ambiente circostante e vengono elaborati in tempo reale. Ogni spettatore, passeggiando per le strade di Cividale del Friuli con cellulare e cuffie, seguendo le indicazioni dell’app, costruisce un personale racconto sonoro, scegliendo liberamente il proprio finale.

Alle ore 16 ci si sposta al Parco del Convitto Nazionale Paolo Diacono, per la prima nazionale de La Fiera degli Altri della compagnia teatrale Effetto Larsen: un gioco alla scoperta della propria visione del mondo, dove divertimento e pensiero si alternano, per riflettere insieme sulle rigide cornici che usiamo per interpretare il reale e interrogarci su che forma diamo agli altri.

Si ritorna nei Paesi Bassi con la danza di Something Else del Collectief Mamm, spettacolo vincitore di Mittelyoung 2023, dove cinque performer esplorano nella costruzione coreografica la pressione sociale che spinge ad un immediato raggiungimento del successo. In un mondo frenetico in cui sembra impossibile rallentare, anche a costo di finire in burn out, come fare a relazionarsi con gli altri? Ore 18, Chiesa di Santa Maria dei Battuti.

La serata prosegue alle ore 20 alla Chiesa di San Francesco, con la prima nazionale Toonzetters, che raccoglie le opere di venti giovani compositori olandesi in un caleidoscopio di stili e caratteri musicali che spaziano da melodie neoromantiche al jazz, dall’elettronica all’indie rock, da ritmi minimalisti a massimalisti, restituendo un vivace ritratto della musica contemporanea.

Si chiude in bellezza in Piazza Duomo, ore 21.30, con Quadri di un’esposizione: a Mittelfest 2023 Elia Cecino, da un’idea di Alexander Gadjiev, ripercorre la promenade, la passeggiata fatale di Musorgskij, insieme alle visioni delle Estampes di Debussy. Ad accompagnarlo, però, non saranno dipinti, ma poesie e racconti di viaggio portati in voce da Federica Fracassi. Alla fine, ad attenderci come un inevitabile miraggio, la grande porta per la capitale Kiev, già disegnata da Hartmann e musicata da Musorgskij.

 

PROGRAMMA VENERDI’ 28 LUGLIO

Ore 10.30, 11, 17, 17.30 – TEMPO RUBATO walk with me – musica, Paesi Bassi – prima nazionale – spettacolo itinerante, partenza da Borgo di Ponte

Immaginate di camminare in una città o in un ambiente rurale. Mentre vi muovete, i suoni negli auricolari del vostro smartphone compongono un paesaggio musicale mutevole, a volte accompagnato da una voce narrante che vi guida attraverso le diverse zone della città. Esplorando la relazione tra suono e spazio, Strijbos & Van Rijswijk – già ospiti nel 2021 con Signal in Forum Iulii – hanno ideato una nuova performance site specific, Tempo rubato – Walk with me, un progetto sonoro in forma di applicazione da fruire comodamente dal proprio smartphone. Nei walkscape, suoni naturali, musicali e vocali si mischiano e si sovrappongono a quelli dell’ambiente circostante ed elaborati in tempo reale. Ogni spettatore, passeggiando per le strade di Cividale del Friuli con cellulare e cuffie, seguendo le indicazioni dell’app, costruisce un personale racconto sonoro, scegliendo liberamente il proprio finale.

Ore 11 – KAFFEE BY ORO CAFFÈ CON MARLENE – incontro con gli artisti – Il Curtil di Firmine

Mirjana Karanović e Haris Pašović dialogano con Giacomo Pedini e il pubblico. La grande attrice serba Mirjana Karanović, diretta da Haris Pašović, incarna un’icona del cinema novecentesco, Marlene Dietrich, raccontandone il clamoroso e coraggioso rifiuto, quello a Adolf Hitler e al nazismo al culmine del loro potere. La scelta di opporsi a un destino, per costruirne uno altro e migliore. Ingresso libero.

Ore 16 – LA FIERA DEGLI ALTRI – teatro, Italia – prima nazionale – Parco del Convitto Nazionale Paolo Diacono

Se vi chiedessero di affrontare un gioco fatale e di formare una squadra tra un gruppo di sconosciuti, chi prendereste? Con chi costruireste un “noi” da frapporre a uno speculare “loro”? Ma poi, che significa dire “loro” e “noi”? Inizia così La fiera degli altri, un gioco e uno spettacolo, uno spazio di svago e pausa dal quotidiano: anzi, una fiera itinerante. Affrontando interrogativi e piccole gare, si prende attivamente parte a un percorso, diviso in diverse fasi, dove il pubblico è condotto davanti a una serie di sfide, per riconoscere i confini che ci separano dagli altri. Un gioco alla scoperta della propria visione del mondo, dove divertimento e pensiero si alternano, per riflettere insieme sulle rigide cornici che usiamo per interpretare il reale e interrogarci su che forma diamo agli altri. Attenzione a scegliere: chi è parte del vostro “noi” e chi lasciate ai “loro”?

Ore 18 – SOMETHING ELSE – danza, Paesi Bassi – Chiesa di santa Maria dei Battuti

In Something Else cinque performer esplorano nella costruzione coreografica la pressione sociale che spinge ad un immediato raggiungimento del successo. In un mondo frenetico in cui sembra impossibile rallentare, anche a costo di finire in burn out, come fare a relazionarsi con gli altri? Come riuscire a evadere dal sistema e trovare un equilibrio? Siamo destinati, come generazione, a una corsa infinita e solitaria? A partire dalla suggestione delle colonie di formiche che, lavorando insieme, costruiscono ponti con i loro corpi quando vogliono attraversare un vuoto o un abisso, Collectief MAMM costruisce una ricerca complessa nella quale i corpi, intersecandosi, ci rivelano un’ambiguità: stiamo manipolando l’altro usandolo a nostro vantaggio per arrivare da qualche parte o possiamo collaborare e lavorare per arrivarci insieme? Spettacolo vincitore Mittelyoung 2023.

Ore 18.30 – TORNARE La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger – esposizione, Italia – Aula magna del Liceo Classico Paolo Diacono

“Voglio iniziare con un ringraziamento al destino che mi ha portato a scoprire per caso, cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti”. Superati i cinque anni dalla scomparsa di Giorgio Pressburger (1937-2017), intellettuale dal forte spirito innovativo, una delle figure più significative del panorama culturale italiano ed internazionale del ‘900, l’Associazione Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina immagini fotografiche, audiovisive ed oggetti personali. Il fine è promuovere il ricordo e la conoscenza di un intellettuale mitteleuropeo senza confini, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900 europeo, di cui portava evidenti su di sé le cicatrici. Ingresso libero.

Ore 20 – TOONZETTERS – musica, Paesi Bassi – prima nazionale – Chiesa di San Francesco

Come suonano i ventenni di oggi? Toonzetters raccoglie le opere di venti giovani compositori olandesi, un caleidoscopio di stili e caratteri musicali che spaziano da melodie neoromantiche a jazz, elettronica e indie rock, da ritmi minimalisti a massimalisti, per oltre un’ora, restituendo un vivace ritratto della musica contemporanea. Quattro giovani musicisti di eccezionale talento, grazie alla direzione di Jos van Kan, danno vita a queste composizioni, mentre ipnotiche immagini cinematografiche, composte da Bowie Verschuuren, si agitano a fondo palco, offrendo un’esperienza totalizzante, da ascoltare e da osservare.

Ore 21.30 – QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE – musica, Italia – Piazza Duomo

Ecfrasi: la sfida vertiginosa che intraprende chi con le sole parole vuole ricreare la potente armonia di un dipinto. Spesso la poesia l’ha tentata, con mirabili riuscite e cadute. Grande fu l’azzardo di Musorgskij, quando nel 1874 scelse di tradurre per il solo pianoforte l’intera mostra dell’amico Hartmann: non soltanto dieci suoi dipinti, ma il vagabondare dello spettatore tra una sala e l’altra dell’esposizione. Il destino della suite sarebbe stato glorioso, quello di Musorgskij, al contrario, tragico. A Mittelfest 2023 Elia Cecino, da un’idea di Alexander Gadjiev, ripercorre la promenade, la passeggiata fatale di Musorgskij, insieme alle visioni delle Estampes di Debussy, sempre sul filo dell’ecfrasi. Ad accompagnarlo, però, non saranno dipinti, ma poesie e racconti di viaggio portati in voce da Federica Fracassi. Alla fine, ad attenderci come un inevitabile miraggio, la grande porta per la capitale Kiev, già disegnata da Hartmann e musicata da Musorgskij.

LOCANDINE VENERDI’ 28 LUGLIO

Musica

(Paesi Bassi)

TEMPO RUBATO walk with me

STRIJBOS & VAN RIJSWIJK

Ore 10.30, 11, 17, 17.30 – spettacolo itinerante, partenza da Borgo di Ponte

creazione, musica e regia Jeroen Strijbos & Rob Van Rijswijk

in collaborazione con Rita Hoofwijk

soprano Laura Giavon

libretto Giacomo Pedini

dramaturg Rita Hoofwijk

voce recitante registrata Diana Manea

coproduzione Strijbos & Van Rijswijk, Periferico festival e Mittelfest2023

Tempo rubato – Walk with me è supportato dal Performing Arts Fund NL

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Teatro

(Italia)

LA FIERA DEGLI ALTRI

EFFETTO LARSEN

Ore 16 – Parco del Convitto Nazionale Paolo Diacono

ideazione e conduzione Matteo Lanfranchi

sound design e direzione tecnica Roberto Rettura

project manager e producer Isadora Bigazzi

set design Paola Villani

performer italiani Isadora Bigazzi, Beatrice Cevolani, Matteo Lanfranchi

supervisione scientifica Alessandra Frigerio

produzione Effetto Larsen, La Strada Graz

con il sostegno di BASE Milano

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Danza

(Paesi Bassi)

SOMETHING ELSE

COLLECTIEF MAMM

Ore 18 – Chiesa di Santa Maria dei Battuti

ideazione e realizzazione Collectief MAMM (Maxime Abbenhues, Mees Meeuwsen) 

danzatori Amber Veltman, Gihan Koster, Maxime Abbenhues, Mees Meeuwsen, Winter Wieringa 

drammaturgia Isabel Meloen 

coaching Camiel Corneille  

sviluppato in residenza presso Makershuis Alkmaar, Karavaan Festival 

sostenuto da NORMA Fund, Gemeente Alkmaar, Amsterdam Fund for the Arts (AFK), Gravin van Bylandt Stichting e Janivo Stichting

produzione Mittelfest2023

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Esposizione

(Italia)

TORNARE

LA MITTELEUROPA DI GIORGIO PRESSBURGER

Ore 18.30 – Aula Magna del Liceo Classico Paolo Diacono

a cura di Associazione culturale Giorgio Pressburger e Associazione Mittelfest

Ingresso libero

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Musica

(Paesi Bassi)

TOONZETTERS

PRIMO ISH-HURWITZ/JOS VAN KAN

Ore 20 – Chiesa di San Francesco

con Agostinho Sequeira percussioni

Arjan Jongsma percussioni

Ramon van Engelenhoven pianoforte

Shane van Neerden pianoforte

Jos van Kan direttore

direzione artistica Primo Ish-Hurwitz

Bowie Verschuuren filmmaker 

compositori Jan-Peter de Graaff, Celia Swart, Julian Schneemann, Bram Kortekaas, Mathilde Wantenaar, Primo Ish-Hurwitz, Ramin Amin Tafreshi, Frieda Gustavs, Nuno Lobo, Martín Mayo, Melle Heij, Alexandre Kordzaia, Thomas van Dun, Arjan Linker, Dimitri Geelhoed, Tijmen van Tol, Boris Bezemer, Rick van Veldhuizen, Nils Davidse, Karmit Fadael

Toonzetters è un progetto di Primo Ish-Hurwitz

produzione Oranjewoud festival

in coproduzione con November Music e Festival Dag in de Branding

Toonzetters è supportato dal Performing Arts Fund NL

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Musica

(Italia)

QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE

ELIA CECINO/FEDERICA FRACASSI

Ore 21.30 – Piazza Duomo

di Modest Petrovič Musorgskij

Estampes

di Claude Debussy

Elia Cecino, pianoforte

e con Federica Fracassi

da un’idea per Mittelfest di Alexander Gadjiev

produzione Mittelfest2023


UFFICIO STAMPA MACROREGIONALE MITTELFEST

REPORTAGE – Tregi srl

Francesca Gatti +39 3479854644 | f.gatti@reportagepr.com 

Giulia Daluiso +39 348 8547230 | ufficiostampa@reportagepr.com 

Cividale del Friuli, giovedì 27 luglio 2023

Prima assoluta, scritto e diretto da Haris Pašović con il volto di Mirjana Karanović

Una storia che va contro un destino “inevitabile”, tema dell’edizione 2023, quella di Marlene Dietrich, che si sottrae al suo ruolo di icona del cinema del Terzo Reich e durante la Seconda Guerra Mondiale decide di combattere il nazismo accanto agli americani. Lo spettacolo, dal titolo Marlene, andrà in scena in prima assoluta domani 27 luglio alle ore 21 al Teatro Ristori. Scritto e diretto da Haris Pašović, ex direttore artistico di Mittelfest e uno dei registi più stimati del Sud-Est Europa, Marlene avrà il volto della star serba Mirjana Karanović, in una co-produzione tra Mittelfest, Teatro Nazionale di Sarajevo e East-West Centre.

Alle ore 17, alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti, la giovane violinista e compositrice Anaïs Drago, premio Top Jazz 2022, Isio Saba e Amadeus Factory per Sky Arte, intraprende un viaggio musicale e letterario attraverso la costrizione delle nostre solitudini interiori in un concerto dal titolo Minotauri.

Ci si sposta poi in un’altra chiesa, quella di San Francesco, per la Cadenza Perfetta del Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine. Alle ore 19, sul palco un inevitabile gioco di specchi musicali che si insegue nei secoli, dal Seicento di Johann Pachelbel e Antonio Vivaldi, al Novecento inquieto degli Aphrodite’s Child, dal Settecento di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann alle ballate rabbiose e struggenti di Fabrizio De André.

Proseguono durante la giornata i laboratori per bambini (dai 5 ai 13 anni) di Circo All’InCirca e la mostra Tornare dedicata a Giorgio Pressburger.

PROGRAMMA GIOVEDI’ 27 LUGLIO

Ore 10 – MODE – I LABORATORI DI CIRCO ALL’INCIRCA (DAI 5 AI 9 ANNI) – workshop, Italia – Chapiteau al Convitto Nazionale Paolo Diacono

L’inevitabile errore – laboratorio per bambini dai 5 ai 9 anni. L’artista circense si allena una vita intera per provare a dialogare con l’errore tecnico in scena. Il circo contemporaneo ha rivoluzionato il concetto di errore, riconoscendogli la giusta dignità drammaturgica ed esperienziale. L’errore, connaturato alla pratica circense diviene parte stessa del processo di apprendimento, diviene strumento di autodeterminazione, accompagnando il bambino verso un percorso di scoperta e di miglioramento. Il laboratorio per bambini dai 5 ai 9 anni, condotto dai professionisti di Circo all’inCirca, propone una serie di esercizi propedeutici all’acrobatica e alla giocoleria. Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria.

Ore 17 – MODE – I LABORATORI DI CIRCO ALL’INCIRCA (DAI 10 AI 13 ANNI) – workshop, Italia – Chapiteau al Convitto Nazionale Paolo Diacono

L’inevitabile incontro con l’altro. Laboratorio per ragazzi dai 10 ai 13 anni. In un mondo iperconnesso, è diventato sempre più complesso creare rapporti stabili e duraturi nel tempo. Frammentarie come le immagini sui nostri schermi, le nostre vite necessitano di tornare a pratiche basate sul corpo per ritrovare l’inevitabile incontro con l’altro. Attraverso la disciplina circense, il laboratorio per ragazzi dai 10 ai 13 anni, condotto dai professionisti di Circo all’inCirca, propone una serie di esercizi propedeutici all’acrobatica e alla manipolazione d’oggetti.

Ore 17 – MINOTAURI – musica, Italia – Chiesa di Santa Maria dei Battuti

In Minotauri la giovane violinista e compositrice Anaïs Drago, premio Top Jazz 2022, Isio Saba e Amadeus Factory per Sky Arte, intraprende un viaggio musicale e letterario attraverso la costrizione delle nostre solitudini interiori. Il concerto è diviso in tre momenti, che, in un alternarsi tra violino acustico ed elettrico, voce e manipolazioni musicali elettroniche, raccontano diverse espressioni del nostro rapporto con la solitudine e gli altri. Nella prima parte Drago suona una suite dedicata al mito del Minotauro nella versione di Friedrich Dürrenmatt, dove stralci del testo originale aiutano a delineare i passaggi chiave della storia. Nella seconda, solo strumentale, improvvisa con un violino acustico, restituendo sul palco l’ebrezza della scoperta, come una moderna Ulisse. Nella terza e ultima parte, dà voce ad alcuni brani di Un segno nello spazio di Italo Calvino, accompagnati da un groove ritmico di violino elettrico. Il finale esploderà in un assolo che inonderà la Chiesa di Santa Maria dei Battuti, e tutti i suoi avventori.

Ore 18.30 – TORNARE La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger – esposizione, Italia – Aula magna del Liceo Classico Paolo Diacono

“Voglio iniziare con un ringraziamento al destino che mi ha portato a scoprire per caso, cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti”. Superati i cinque anni dalla scomparsa di Giorgio Pressburger (1937-2017), intellettuale dal forte spirito innovativo, una delle figure più significative del panorama culturale italiano ed internazionale del ‘900, l’Associazione Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina immagini fotografiche, audiovisive ed oggetti personali. Il fine è promuovere il ricordo e la conoscenza di un intellettuale mitteleuropeo senza confini, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900 europeo, di cui portava evidenti su di sé le cicatrici. Ingresso libero.

Ore 19 – CADENZA PERFETTA – musica, Italia – Chiesa di San Francesco

Raffinate geometrie barocche precipitano nella memorabilità di certi passaggi del pop, mentre la suadenza delle melodie rock nasconde, a chi ben ascolta, la trama antica della musica delle corti europee. È un inevitabile gioco di specchi che si insegue nei secoli, dal Seicento di Johann Pachelbel e Antonio Vivaldi, al Novecento inquieto degli Aphrodite’s Child, dal Settecento di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann alle ballate rabbiose e struggenti di Fabrizio De André. È un precipitare veloce nel tempo della storia musicale europea, quello immaginato dal Conservatorio Tomadini di Udine per Mittelfest 2023. È una vera “cadenza perfetta”, che lega in una speculare tessitura armonica le vette dell’età barocca all’immaginario popolare del secondo Novecento.

Ore 21 – MARLENE – teatro, Bosnia ed Erzegovina – prima assoluta – Teatro Ristori

In Marlene Haris Pašović, regista e drammaturgo tra i più autorevoli e prolifici del Sud-Est Europa, mette in scena la storia dell’iconica star del cinema del Terzo Reich che, durante la Seconda Guerra Mondiale, decise di combattere il nazismo a fianco degli americani. Ma Marlene non era solo coraggiosa. La sua vita sentimentale, ribelle e scandalosa per l’epoca, è specchio della sua forza e indipendenza. Tra i suoi amanti figurano Erich Maria Remarque, Ernst Hemingway, George Bertrand Shaw e la scrittrice americana Mercedes Acosta. L’immagine di questa donna sicura di sé, coerente e integra, misteriosa ed erotica, ancora oggi, in un presente segnato dal chiacchiericcio più che dal dibattito sul ruolo pubblico femminile, rappresenta in modo impeccabile l’immagine di una donna di potere autodeterminata e complessa, capace di forgiare il suo destino. In scena, a impersonare MarleneDietrich, l’attrice serba Mirjana Karanović, tra le più apprezzate del panorama esteuropeo. Prima assoluta. Spettacolo in lingua originale con sovratitoli in italiano

LOCANDINE GIOVEDI’ 27 LUGLIO

Workshop

(Italia)

MODE – I LABORATORI DI CIRCO ALL’INCIRCA (DAI 5 AI 9 ANNI)

CIRCO ALL’INCIRCA

Ore 10 – Chapiteau al Convitto Nazionale Paolo Diacono

laboratori ideati e curati da Circo all’inCirca

direttore artistico Davide Perissutti

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Workshop

(Italia)

MODE – I LABORATORI DI CIRCO ALL’INCIRCA (DAI 10 AI 13 ANNI)

CIRCO ALL’INCIRCA

Ore 17 – Chapiteau al Convitto Nazionale Paolo Diacono

laboratori ideati e curati da Circo all’inCirca

direttore artistico Davide Perissutti

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Musica

(Italia)

MINOTAURI

ANAÏS DRAGO

Ore 17 – Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Anaïs Drago, violini e voce

produzione Anaïs Drago

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Esposizione

(Italia)

TORNARE

LA MITTELEUROPA DI GIORGIO PRESSBURGER

Ore 18.30 – Aula Magna del Liceo Classico Paolo Diacono

a cura di Associazione culturale Giorgio Pressburger e Associazione Mittelfest

Ingresso libero

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Musica

(Italia)

CADENZA PERFETTA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA JACOPO TOMADINI DI UDINE

Ore 19 – Chiesa di San Francesco

con allievi e docenti del Conservatorio Statale di musica Jacopo Tomadini di Udine

produzione Conservatorio Statale di musica Jacopo Tomadini di Udine

in collaborazione con Accademia Antonio Ricci, Fondazione de Claricini Dornpacher

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Teatro

(Bosnia ed Erzegovina)

MARLENE

HARIS PAŠOVIĆ / MIRJANA KARANOVIĆ

Ore 21 – Teatro Ristori

drammaturgia e regia Haris Pašović

scenografia Lada Maglajlić, Vedad Orahovac

costumi Irma Saje, Vanja Ciraj

musiche Dino Šukalo

video Dino Hujić

luci Branislav Milinković

con

Mirjana Karanović – Marlene Dietrich

Mona Muratović – Procuratrice, Insegnante di scuola estiva, Marilyn Monroe, Una tedesca, Coro della città di Berlino, Una dei Kappes

Elmir Krivalić – Andre Malraux, Thomas Langhoff, Procuratore senza baffi, Una madre di altre ragazze, Her Prill, John F. Kennedy, Capogruppo al parlamento della SPD, Coro della città di Berlino

Enes Salković – Sindaco di Berlino, Procuratore con baffi, Una madre di altre ragazze, Bodyguard di John F. Kennedy, Un medico, Barone von Welczech, Rappresentante dei Verdi, Ernest Hemingway, Uno dei Kappes, Coro della città di Berlino

coproduzione National Theatre Sarajevo, Mittelfest2023

partner associato East West Centre Sarajevo


UFFICIO STAMPA MACROREGIONALE MITTELFEST

REPORTAGE – Tregi srl

Francesca Gatti +39 3479854644 | f.gatti@reportagepr.com 

Giulia Daluiso +39 348 8547230 | ufficiostampa@reportagepr.com 

Cividale del Friuli, mercoledì 26 luglio 2023

Mittelfest punta alla sostenibilità: da sempre radicato sul territorio, il festival intende rafforzare il proprio posizionamento continuando ad essere fucina di cultura internazionale, capace, allo stesso tempo, di impattare meno sui luoghi e sulle risorse ambientali.


L’Associazione Mittelfest, infatti, si è posta l’ambizioso obiettivo di avviare un percorso di revisione dei processi, procedure interne e buone pratiche al fine di ottenere la certificazione per gli eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121:2013.

Chi sceglierà Mittelfest, quindi, ne sarà due volte protagonista: sia vivendo il festival, gli spettacoli e la città di Cividale sia contribuendo a far crescere un festival più a misura di uomo e di ambiente.

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Oggi, all’interno della chiesa di San Francesco di Cividale, ha inaugurato ufficialmente la trentaduesima edizione di Mittelfest dedicata all’Inevitabile, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini.

Dopo il sipario alzato per i primi spettacoli di ieri, la cerimonia di apertura ha visto la partecipazione del vicepresidente e assessore regionale alla cultura Mario Anzil e del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, oltre a numerose autorità locali.

“Sono particolarmente emozionato per questo terzo anno a Mittelfest – ha commentato il direttore artistico Giacomo Pedini – forse perché il tema scelto è decisamente tortuoso e sfidante: di fatto il destino è ciò con cui ognuno di noi si scontra ogni giorno.

Parlando di Inevitabile, ci tengo a sottolineare quanto sia inevitabile e importante il lavoro di squadra che sta dietro al festival: ringrazio il vecchio e il nuovo consiglio di amministrazione di Mittelfest e le persone che lavorano tutto l’anno per rendere possibili questi 10 giorni e tutti gli altri progetti. Altro elemento vitale di Mittelfest è il rapporto con Cividale che vive letteralmente insieme al festival e, Zeus permettendo, ci farà riportare lo spettacolo dal vivo piazza Duomo.

Ci tengo a ricordare che quest’anno abbiamo “riportato a Cividale” Giorgio Pressburger, il primo direttore artistico di Mittelfest, scomparso 5 anni fa, che ne ha firmato i cartelloni dal 1991 al 2003”.  A lui è dedicata una speciale mostra e anche la speciale veste del Ponte del Diavolo.”

La cerimonia, condotta da Alessandra Salvatori, direttore responsabile di Telefriuli, ha avuto tre momenti in musica con Sol Jang al pianoforte e Kim Kamilla Jäger al violoncello che hanno suonato Béla Bartók, Franz Liszt e un brano popolare ungherese, in omaggio al paese che quest’anno è al centro del cartellone di Mittelfest, l’Ungheria.

“Da 32 anni, Mittelfest porta a Cividale e nella nostra regione il meglio della produzione artistica della Mitteleuropa – ha commentato la presidente Mattiussi assume il ruolo più alto della cultura, ovvero quello di essere catalizzatore di dialogo, unità e coesione internazionale, ma è anche capace di coinvolgere e valorizzare il territorio facendo rete a livello locale con istituzioni, imprese culturali, categorie, aziende. Il tema scelto dal nostro direttore artistico ci porta in un viaggio alla scoperta di ciò che nelle nostre esistenze appare immutabile e ciò che invece può essere riscritto.

In uno scenario internazionale che, purtroppo, è sempre più incerto e più segnato da conflitti e grandi emergenze umanitarie e climatiche, indagare l’importanza delle scelte, anche individuali, credo sia davvero importantissimo, a tutti i livelli.”

L’intervento della presidente si è concluso con un personale e sentito omaggio al suo predecessore, l’ex presidente Roberto Corciulo, a cui ha donato un bonsai, simbolo di come l’uomo possa incidere sull’inevitabile scorrere della natura lasciandone inalterata la bellezza.

Sono oltre 30 i progetti artistici provenientida 12 Paesi che aspettano di accogliere il pubblico nei luoghi più rappresentativi di Cividale, a partire dall’atteso ritorno del palco in piazza Duomo.

“In 32 edizioni, Mittelfest ha contribuito a cambiare il significato della parola confine: – ha sottolineato il vicepresidente Anzilse una volta il nordest era il presidio armato del confine, ora siamo un piccolo compendio dell’universo che pulsa nel cuore dell’Europa. Confine non è più ostacolo o divisione, ma diventa nuova opportunità: lo è stato per Gorizia, che è diventata capitale europea della cultura insieme a Nova Gorica, ma lo può diventare per tutta la regione, trasformandola in presidio di relazioni con l’intera Europa.”

Come ha sottolineato il sindaco Daniela Bernardi, in città si respira già l’atmosfera unica e frizzante del festival capace di trasformare Cividale nella capitale della Mitteleuropa. Vedo l’entusiasmo negli occhi del direttore artistico Pedini che ringrazio perché ha saputo creare un programma che abbraccia la città, ponendo al centro la famiglia con tanti spettacoli dedicati anche ai bambini e, non da ultimo, ha saputo mettere in rete noi sindaci del territorio attraverso il progetto Mittelland.”


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Cividale del Friuli, 22 luglio 2023

Si inizia in musica con il ritorno del palco in piazza Duomo

Portando in scena le scintille tra destino e libero arbitrio, domani, venerdì 21 luglio, si alza il sipario sull’INEVITABILE, il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per la 32^ edizione di Mittelfest, il Festival che porta in scena oltre 30 progetti artistici tra teatro, musica, danza e circo.

È un atteso ed emozionante ritorno quello del palco di Mittelfest in piazza Duomo che ospiterà, tra gli altri, proprio il concerto di apertura del festival.

Appuntamento quindi domani alle 21.30 con Janoska Style Goes Symphonic: la FVG Orchestra e il gruppo austro-slovacco Janoska Ensemble narrano in note l’attrazione inevitabile di due universi musicali, quello poliglotta ed eterodosso degli Janoska Ensemble e quello classico, di largo respiro della sinfonica regionale.

Il Festival però segna altri due eventi per la prima giornata: alle 18.30, nell’aula magna del Liceo Classico del Convitto Nazionale Paolo Diacono, viene inaugurata l’esposizione dedicata ad un intellettuale mitteleuropeo senza confini, dal titolo Tornare. La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger”. A cinque anni dalla scomparsa, Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina oggetti personali e rivelatori, immagini fotografiche e audiovisive.

Alle 19 ci si sposta al ridotto del Teatro Ristori per il consueto appuntamento con il Premio Adelaide Ristori 2023, che il Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli dedica annualmente, dal 1998, alla migliore artista della precedente edizione di Mittelfest. 

Quest’anno il premio va a Eva Luna Betelli, acrobata e attrice, la cui formazione e attività si muove tra il circo – sua disciplina di origine – e il teatro. Nel 2022 è stata protagonista dello spettacolo La singolarità di Schwarzschild, con cui ha portato in scena l’omonimo racconto di Benjamin Labatut dentro un grande cerchio semovente.

PROGRAMMA VENERDI’ 21 LUGLIO

Ore 18.30 – TORNARE La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger – esposizione, Italia – Aula magna del Liceo Classico Paolo Diacono

“Voglio iniziare con un ringraziamento al destino che mi ha portato a scoprire per caso, cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti”. Superati i cinque anni dalla scomparsa di Giorgio Pressburger (1937-2017), intellettuale dal forte spirito innovativo, una delle figure più significative del panorama culturale italiano ed internazionale del ‘900, l’Associazione Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina immagini fotografiche, audiovisive ed oggetti personali. Il fine è promuovere il ricordo e la conoscenza di un intellettuale mitteleuropeo senza confini, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900 europeo, di cui portava evidenti su di sé le cicatrici. Ingresso libero.

Ore 19 – PREMIO ADELAIDE RISTORI 2023 – Ridotto del Teatro Ristori

Oltre duecento anni fa, il 29 gennaio 1822, Cividale del Friuli vide nascere una delle più importanti donne del teatro europeo e occidentale nel XIX secolo: Adelaide Ristori. Alla “grande attrice”, che ha stregato le platee di mezzo mondo, il Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli dedica annualmente, dal 1998 l’omonimo premio, destinato alla migliore artista della precedente edizione di Mittelfest. 

Nel 2023 il Premio Adelaide Ristori va a Eva Luna Betelli, acrobata e attrice, la cui formazione e attività si muove tra il circo – sua disciplina di origine – e il teatro. Nel 2022 è stata protagonista dello spettacolo La singolarità di Schwarzschild, dove ha portato in scena l’omonimo racconto di Benjamin Labatut dentro un grande cerchio semovente.

Ore 21.30 – JANOSKA STYLE GOES SYMPHONIC – musica, Italia – Slovacchia – Piazza Duomo

Janoska style goes symphonic vede insieme, per la serata inaugurale di Mittelfest 2023, l’incontro irresistibile e l’attrazione inevitabile di due universi musicali: quello poliglotta ed eterodosso degli Janoska Ensemble e quello di largo respiro sinfonico di FVG Orchestra. In un susseguirsi di ironici rimandi tra il repertorio classico di matrice centro europea e le riscritture e variazioni sorprendenti proposte da Ondrej, Roman, František Janoska e Julius Darvas, va in scena il duello eterno tra la regolarità del canone e il soffio vitale della sua stessa rottura. Perché la capacità dei classici di continuare a risuonare in chi li ascolta, passa attraverso il superamento di ogni loro “effetto intimidatorio”, ovvero da un inevitabile tocco di tradimento. Nel caso di avversità meteorologiche lo spettacolo è spostato nella Chiesa di San Francesco.

LOCANDINE VENERDì 21 LUGLIO

Esposizione

(Italia)

TORNARE

LA MITTELEUROPA DI GIORGIO PRESSBURGER

Ore 18.30 – Aula Magna del Liceo Classico Paolo Diacono

a cura di Associazione culturale Giorgio Pressburger e Associazione Mittelfest

Ingresso libero

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Evento

(Italia)

PREMIO ADELAIDE RISTORI 2023

Ore 19 – Ridotto del Teatro Ristori

premiata Eva Luna Betelli

evento a cura di Soroptimist International d’Italia – Club di Cividale del Friuli

in collaborazione con Mittelfest

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Musica

(Italia, Slovacchia)

JANOSKA STYLE GOES SYMPHONIC

JANOSKA ENSEMBLE/FVG ORCHESTRA

Ore 21.30 – Piazza Duomo

con

FVG Orchestra

Janoska Ensemble

Ondrej Janoska, violino

Roman Janoska, violino

František Janoska, pianoforte

Julius Darvas, contrabbasso

special guest Arpád Janoska, voce

 direttore

Paolo Paroni

co-produzione FVG Orchestra e Mittelfest2023


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REPORTAGE – Tregi srl

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Cividale del Friuli, giovedì 20 luglio 2023